giovedì 22 ottobre 2009



Un sistema di videocamere in grado di fare da deterrente per i cosiddetti “terroristi ambientali”. È l’ultima iniziativa, in ordine di tempo, messa in campo dall’Amministrazione ripostese. Disposto l’acquisto di diverse videocamere che, dalla prossima settimana, saranno installate nelle aree sensibili, ovvero spazi presi di mira da coloro che scaricano indiscriminatamente rifiuti in luoghi pubblici. Gli impianti monitoreranno gli spazi individuati ma potranno essere trasferiti e collocati a monitoraggio di aree periodicamente indicate come sensibili. Dunque, a seconda delle esigenze dell’Amministrazione, queste apparecchiature saranno dislocate in modo da prevenire il fenomeno discariche abusive.
Intanto stamattina, i responsabili di una ditta specializzata hanno effettuato un sopralluogo, insieme con il responsabile del settore Ecologia dell’Utc, Orazio Di Maria, nelle aree coperte da eternit. Ne prossimi giorni il materiale pericoloso dovrà essere ritirato e smaltito.
Da quando Riposto ha dichiarato guerra ai cosiddetti “terroristi ambientali” la Polizia Municipale ha elevato sanzioni per diverse migliaia di euro. A renderlo noto è il comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Ucciardello che ha anche annunciato di stare potenziando il servizio di pattugliamento destinato proprio a monitorare il territorio per evitare lo scarico abusivo di rifiuti. Secondo Ucciardello non sono stati individuati ancora i responsabili del deposito dell’eternit ma le forze dell’ordine sono riuscite a risalire a diversi responsabili di formazione di micro discariche.
Intanto proseguono i controlli volti a verificare che, nei cantieri edili, vengano opportunamente riempiti i formulari che dimostrato il corretto smaltimento dei rifiuti (scarti edili).
Il sindaco, Carmelo Spitaleri, ricorda come sia sempre attivo l’indirizzo di posta elettronica istituito ad hoc: terrorismoambientale@gmail.com» e il numero verde 800 213544. A questo numero e all’indirizzo di posta elettronica i cittadini potranno continuare a segnalare micro discariche